IN CASO DI AMIANTO FRIABILE


ICO A

Consiste nell'installazione di una barriera a tenuta che separi l'amianto dalle altre aree circostanti.


Ha lo scopo di contenere le fibre all'interno della zona di bonifica e viene normalmente utilizzata nei casi di rimozione di amianto friabile.

Segue, normalmente, la seguente procedura:


  • A) confinamento statico

    è rappresentato dal polietilene di separazione dell'area di rimozione dall’esterno

  • B) confinamento dinamico

    è rappresentato dalla depressione generata dagli estrattori d'aria all'interno dei locali o dell'area delimitata dal polietilene

  • C) collaudo cantiere

    l’ambiente confinato viene saturato con il fumo. Si verifica che non ci siano perdite nel confinamento e, fatta questa ispezione, accendo gli estrattori che in 15 minuti devono rimuovere tutto il fumo per garantire un ricambio dell’aria del cantiere, 4 volte/ora

IN CASO DI AMIANTO COMPATTO

Consiste nell'installazione di una barriera solida (per esempio un rivestimento o una copertura metallica) a tenuta, che separi il manufatto contenente amianto dalle aree occupate dell'edificio. Rispetto all'incapsulamento, presenta il vantaggio di realizzare una barriera resistente agli urti. (oppure alle intemperie / piogge acide?)


È applicato in caso di interventi sulle coperture e nel caso di materiali facilmente accessibili. È sempre necessario un programma di controllo e manutenzione, in quanto la barriera installata per il confinamento deve essere mantenuta in buone condizioni.


Questo intervento necessita di un programma di controllo nel tempo.

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